venerdì 30 settembre 2011

Habemus pax

Non mi ricordo quando è stata l'ultima volta che ho dormito così tranquilla e rilassata. Vi è mai capitato, dopo un periodo di grande stress e turbamento per motivi sia lavorativi/universitari che personali, di provare una piacevole e strana sensazione di sollievo mista a tranquillità? Ecco come mi sento oggi. Sollevata, rilassata, in pace!
Ho anche un paio di news: la prima è che, come ha detto la saggia Pupottina, c'è un tempo per tutto! E così è stato con le mie coinquiline. Allora una delle due non mi piace molto: ora l'ho inquadrata un pò meglio, ed è la classica fighettina con la puzza sotto il naso e coi soldi che se la tira. Ora premetto che non c'è niente di male nell'essere benestanti, anzi chi non vorrebbe esserlo! Però l'asciugamano di Fendi è decisamente troppo! Invece l'altra ragazza è davvero un bel tipo: simpatica, spigliata e alla mano. In questi giorni abbiamo avuto modo di parlare un pò e devo dire che mi piace molto. Peccato che non sia arrivata prima; poteva essere una bella occasione per conoscere gente nuova!
A fine mese per Halloween, sono stata invitata ad un party in maschera. Il tema della serata sarà Harry Potter (che io amo all'infinito!). Ogni singolo invitato dovrà "interpretare" un personaggio ed io sarò lei:
Che ne dite?

Finalmente riesco a prendere in mano un libro per il puro piacere di immergermi in una storia e non per studiare!!!
Inizierò col finire questo: mi ha molto preso, come tutti i libri della Divina Agatha, anche se penso che ne abbia scritti di più intensi!

















Giusto per evitare di rimanere senza qualcosa da leggere, mi sono portata dietro anche questo!

Ultima cosa: qualcuno potrebbe dire al mio vicino di tavolo di smetterla di gesticolare mentre studia? Già coi tappi nelle orecchie mi fa una notevole impressione, ma se ci aggiunge anche il gesticolare mi fa ancora più impressione!

martedì 27 settembre 2011

Trovare il tempo necessario

L'ultimo esame di settembre è di letteratura angloamericana. Ho deciso di seguire questa materia perchè mi sono resa conto che era completamente ignorante in materia; per tutti questi anni di studio dell'inglese, sono sempre rimasta nella parte più "europea" della letteratura anglofona. E così ho pensato che in fondo non sarebbe stato male cercare di sapere qualcosa in più sulla letteratura del più potente paese di lingua anglofona. La materia si è rivelata inaspettatamente interessante, anche se preferisco nettamente la cara e vecchia letteratura inglese: c'è una profondità di temi, una ricchezza tecnica che manca in quella americana. Insomma gli americani saranno tanto bravi e tanto influenti in altri settori, ma in quello artistico la cara vecchia Europa è sempre la numero 1.
Tutto ciò per dire mentre leggevo Twain e Hemingway, ho realizzato che è veramente una vita che non scrivo più. Anzi posso dire di aver ripreso a scrivere da quando ho aperto questo blog. Le motivazioni sono tante: un pò la mancanza di tempo, un pò di blocco dello scrittore. Molti dicono che ho del talento e un'ottima fantasia, però sinceramente non saprei; sono sempre piuttosto critica con me stessa e non mi faccio mai dei grandissimi elogi.
Vi posto un pezzettino scritto da me: vediamo cosa dice il "pubblico sovrano". Intanto torno a a leggere qualcuno che sapeva leggermente fare il suo mestiere ("Man can be defeated but not destroyed").


A volte mi stupisco anche io della stupidità e dell’assurdità di questa storia. Mi ripeto che è solo frutto della mia fervida fantasia, di una sciocca immaginazione, di un sogno.
Quando però tocco il mio ciondolo, realizzo che tutto quello che so è parte di una storia che non è finita. Non ancora. Si può dire che ne conosco perfettamente l’inizio ma non la fine. Essa è parte del mio destino. Un destino che anche a me che sono una delle Custodi è oscuro. Il regno di Naar non è cambiato molto da allora; ma un sottile e insonne malanimo serpeggia tra la gente, spaventata e sempre meno fiduciosa nel Re. In segreto incominciano a capire… Tra poco apprenderanno la verità da me custodita per anni per il bene di questo regno ed allora dovrò distruggere ciò che resta del passato e dello specchio di Antrim.

Già all’inizio dei tempi gli eserciti combattevano e spargevano il loro sangue per dividersi Alundir, il nostro mondo. Molte altre creature lo popolano ma gli Uomini li hanno sempre ignorati e spero che continuino a farlo. Dotati di poteri straordinari, essi vivono nell’ombra, per evitare l’ingordigia e la sete di potere degli essere umani. Li temono per come potrebbero usarli. E non li biasimo. Io sono una di loro. Dopo anni con gli Uomini mi stupisco ancora della loro cecità, di come continuino a commettere errori già commessi da qualcuno. Ho dovuto travestirmi da vagabonda per nascondere i miei poteri; sotto la protezione del re di Naar per anni ho vagato nei boschi limitrofi alla reggia di Nimas, ho educato i suoi figli.
Tutto inutile. Il Male è arrivato e da sola non posso contrastarlo. Le altre Custodi hanno già raggiunto la città sommersa nel lago e non hanno intenzione di aiutarmi. Dicono che non è affar nostro cosa succede in superficie. La nostra regina non vuole ascoltarmi.
“Non è una cosa che ci riguarda Aisling”mi ha detto l’ultima volta che mi ha ricevuto
” E’ una tua scelta. Non posso rischiare che ci distruggano. Quando avrai ritrovato la ragione ti accoglierò a braccia aperte nella mia casa. Le altre Custodi sono già arrivate.”
“Ma facciamo parte dello stesso mondo!”
“E’ qui che ti sbagli, figlia mia. Non solo sono due mondi diversi ma inconciliabili. Noi cerchiamo di vivere in pace con i nostri vicini. Mentre loro sono come locuste: divorano e distruggono. Secondo te perché il nostro popolo deve vivere in fondo al lago? Perché gli Elfi sono tornati a Valinor e i Nani nelle profondità delle montagne? Gli uomini sono deboli, malvagi, corrotti troppo facilmente dal potere”.
Queste parole hanno riecheggiato nelle mie orecchie ed ora le sento ancora più chiare e distinte. Eppure non posso. Non ci riesco. Non voglio abbandonarli. Vorrei combattere per gli uomini buoni  che ho conosciuto ma da sola è troppo. So che cosa vuole Marendoch, l’oscuro signore che per anni ha bramato nell’ombra ed ora è tornato per prendersi Alundir. Vuole lo specchio. Ma egli non sa che esso è andato distrutto. L’ho fatto io. Molto tempo fa.
Anticamente Uomini, Elfi, Nani e Custodi vivevano in pace ad Alundir; ognuno con un proprio regno, i proprio palazzi e leggende. Lo specchio di Antrim era il perno di questo mondo felice e così lontano. Mi ricordo ancora il palazzo scavato nelle miniere di sale di Elendilil; li vivevo e vegliavo sullo specchio. Lui mi aveva scelta. Quando il tempo della Custode precedente finiva,la sala dorata veniva chiusa e bisognava aspettare. All’alba del quinto giorno la porta si apriva da sola, spalancata da un vento impetuoso che portava il nome della nuova custode. Tremila anni fa urlò “Aisling!Aisling!Aisling!”. Niente e nessuno mi mise mai più tanta soggezione.
Quando entrai nella stanza la porta si chiuse da sola alle mie spalle. Mi tornarono alla mente tutte le storie che avevo sentito. Si diceva che lo specchio fosse maledetto e che la Custode prescelta diventava una servitrice del male, una Aerlingas. Tutto sciocchezze. Almeno la maggior parte.
Della mia cerimonia d’investitura non posso rivelare molto; è e rimarrà un segreto e una bella leggenda per i cantastorie. L’unica cosa che posso dire è che lo specchio mi donò dei poteri grandissimi tra cui la preveggenza e non solo. Ero in grado di distruggere il mondo con un solo battito di ciglia.
Esso aveva dei poteri straordinari: nel suo pallido riflesso lo specchio emetteva dei verdetti infallibili, decretando l’indole dell’anima delle persone che si presentavano al suo cospetto.
Le anime buone nulla avevano da temere dallo specchio. Una luce radiosa accompagnata da uno squillo di trombe d’argento, la mia benedizione. Più terribile era il destino di chi sarebbe diventato un adulto malvagio. Non immaginatevi fuoco e fiamme. L’inferno degli Uomini è solo finzione. La realtà era più terribile e credo di poterlo dire avendo assistito a molti verdetti negativi. Un silenzio di tomba scendeva nella stanza e il neonato veniva attirato a se dallo specchio che lo inghiottiva. Io sapevo. Sapevo tutto perché era anche nella mia mente. Sapevo in anticipo i verdetti ma la cosa più orribile era che sapevo cosa aspettava al di là dello specchio. In questo dimostrava un’incredibile e inaspettata crudeltà. Non li uccideva; al di la dello specchio esisteva un mondo parallelo in cui le anime dei malvagi crescevano, diventavano adulti e morivano. Neiktol, patria delle anime oscure. E qui imparavano ad essere ancora più malvagi, covando l’odio e il rancore verso il mondo esterno.
“Un giorno tutto questo finirà”mi disse una sera d’autunno”E tu lo sai, come lo so io”
“Perché gli permetti di crescere?Di diventare degli uomini capaci di odiare, uccidere, desiderare bramosamente?”. Non mi rispose. Quella sera stessa feci un sogno terribile. Nella stanza dorata si era sviluppato un grande incendio. Tra le fiamme distinsi solo la cornice vuota dello specchio in frantumi e un uomo. O meglio qualcuno che aveva le sembianze di un uomo ma non sono ancora sicura che lo fosse. Mentre si stava girando verso di me, mi svegliai.
Col cuore in gola corsi da lui, sperando che fosse solo un brutto sogno. Quando entrai lui era sveglio e inquieto come me. “ Io so cosa hai sognato e perché sei qui.”
“Chi era quell’uomo?”
“ Sei sicura che fosse un uomo?”
“Lo spero.”. seguì un silenzio interminabile.
“Ti avverto Aisling…”
“Perché?”Perché io?”
“Perché io sono solo un’effimera essenza. Non sei semplicemente la mia Custode. Tu sei me sulla Terra, sei il mio corpo, la mia anima. Ora ascoltami. Neiktol sta cambiando. Lo sento. Le forze oscure stanno diventando sempre più forti e sono estremamente vicine a trovare la via per accedere ad Alundir. Se arriveranno qui sarà la fine. E tu lo sai.”
“Lo so cosa vuoi. Ma non posso farlo. Se ti distruggo morirò.”
“Come Custode dovresti avere più a cuore la salvezza del mondo che non la tua vita.”
“Non è questo che intendevo. Avrò ancora un ruolo nel mondo e non posso morire adesso.”
“Se non mi distruggi questa notte il mondo dovrà affrontare le cose terribili che da secoli custodisco dentro di me. E il mondo cadrà. Conosco le forze oscure dentro di me. Non c’è niente che possa contrastarle. I tuoi poteri non basteranno. Gli Elfi e i Nani ti volteranno le spalle, la tua regina preferirà preservare il tuo popolo. Nessuno correrà il rischio di una nuova guerra”
“Ci sono gli Uomini”
“Gli Uomini?! Gli Uomini sono deboli. E le tue visioni erronee.”
“Come sai delle mie visioni?”
“Non farmi domande stupide. Il regno degli Uomini delle tue visioni verrà distrutto proprio da uno dei figli del re. Ora fai come ti dico. Distruggimi. Ma lascia intatta la cornice così tu vivrai. Conserva un mio frammento perché quando i tempi saranno maturi tornerò. Ma adesso sono solo un pericolo. Dopo che mi avrai distrutto, chiuderai a chiave questa stanza, abbandonerai il palazzo e andrai a vivere a Nimas. Non dire al re la verità. Nasconditi. Vivi come una vagabonda nel bosco. Nessuno deve sapere di te. Alcuni uomini sono stati già corrotti dal potere oscuro. Abbi fiducia in me”
Oggi mi sono resa conto che sono stata stupida e arrogante. Credevo di saperne di più della fonte del mio potere. E adesso ne pago le conseguenze
Conoscevo bene i signori di Naar, Naomhà n e Niamh, sovrani buoni e giusti, ed i loro quattro figli. Tutti erano stati sottoposti alla prova dello specchio. Per Aidan, Coemgen, e Caolan non c’erano stati problemi. Ma lo specchio aveva sottovalutato l’amore materno. Il minore dei figli del re, Caolan sarebbe dovuto andare a Neiktol. Niamh di fronte allo specchio espresse il desiderio che anche l’ultimo dei suoi figli si salvasse. E questo suo desiderio offuscò la vista di Antrim.
Il principe crebbe a Nimas ed era a lui che si riferiva lo specchio.
Eseguii gli ordini del mio signore per filo e per segno. Mi rifugiai nei boschi di Nimas, educai i figli del re, e la notte ero tormentata da terribili incubi. Avvertivo un grande pericolo ma non riuscivo a capire che cos’era e soprattutto come affrontarlo. Finché una notte dal mio rifugio tra gli alberi sentii le grida della regina. Qualcuno aveva assassinato il re, il principe Caolan era scomparso ed io incominciavo a capire…
Per anni io e la regina abbiamo tentato di nascondere tutto questo. Ma ora il principe è diventato un vassallo dell’oscuro signore, che gli ha promesso Naar in cambio della sua fedeltà assoluta.
Tutte le profezie dello specchio si stanno avverando ed io mi sento sconfitta. La reggia di Nimas è vuota. Ho nascosto la regina e i suoi figli in un luogo sicuro. Ho fatto tutto quello che ho potuto.
Mentre mi immergo nel lago un grande frastuono alle mie spalle cresce. Non resisto, mi giro e mi trovo di fronte la terribile realtà. Marendoch è li davanti a me. Mi guarda e mi sorride in maniera sarcastica.
“E’ finita Aisling”.
Per un momento non so cosa rispondere. Mi limito a guadarlo. Prima di tuffarmi tra le acque le parole escono da sole.
“No. È appena cominciata”

lunedì 26 settembre 2011

Emozioni incomprensibili

Stamattina ho fatto il fatidico esame: non saprei dire come è andato. Ho risposto a tutte le domande e però mi limito a dire speriamo in bene! Giovedì, avanti un altro! Finirà questa maledetta settimana!

Quando mi sono collegata a Facebook ho visto una cosa che mi ha fatto piacere e dispiacere allo stesso tempo. Una delle mie più care amiche ha postato un bellissimo link sull'amicizia, mettendo il mio nome e quello delle altre ragazze. Fin qui tutto bene, anzi benissimo. Sono cose che ti fanno sentire amata. Poi però scorrendo i nomi, ho visto che c'era anche la nostra Angelina Jolie dei poveri. E questa cosa mi ha dato fastidio, sopratutto perchè veniva prima di me. Ora lo so che le amicizie non si misurano da queste cavolate: io e questa ragazza abbiamo un rapporto tale che qualsiasi cosa ci succede ci telefoniamo subito, quando lei ha i risultati dei suoi esami a me manda sempre un messaggino e se ha un problema o qualche preoccupazione sono la prima a cui ne parla. Quindi non è certo da questo che si pesa la profondità dell'amicizia tra due persone. E allora perchè, nonostante so queste cose, sono comunque infastidita? Forse perchè so che la nostra Angelina vorrebbe solo che io sparissi dalla faccia della terra e che farebbe di tutto per buttarmi fuori? Eppure mi pare di poter dire dia aver avuto una bella prova di forza alla festa di compleanno...Non riesco davvero a capire!

sabato 24 settembre 2011

L'agitazione sta toccando i massimi storici

Neanche una bella doccia calma mi ha disteso i nervi. Forse perchè sono perfettamente consapevole del fatto che non sono riuscita a prepararmi al cento per cento, per questo maledetto mal di denti. Vero che i riassunti erano già pronti a inizio settembre, ma è altrettanto vero che non li ho più toccati per preparare l'altro esame. Ero tutta bella tranquilla di poterli riprendere in mano con calma e invece arriva il dente del giudizio a rompere le palle! Mi sono messa a studiare giovedì...provate ad immaginare quanto posso essere preparata per lo scritto di lunedì... Ieri studio serrato, oggi pure, domani si scende... E' vero che tentar non nuoce mai, però se so di non essere al top, la fifa aumenta vertiginosamente...

giovedì 22 settembre 2011

Ultimi sforzi!

Anche se non avrò più lezioni da seguire, i miei impegni universitari da qui a gennaio sono già belli che pronti: da ottobre si inizia con la preparazione della tesi e degli ultimi tre esami. I miei piani di settembre si sono andati un pò a farsi benedire, e in parte ammetto che è colpa mia. Non avevo ben valutato il tempo e la quantità di materiale. Poco male, non è una tragedia. Direi che da ottobre a gennaio, senza le lezioni, tre esami e la tesi sono perfettamente gestibili!
Gli ultimi due esami di settembre sono davvero insopportabili e sto studiando con uno scazzo addosso pazzesco (dovuto soprattuto al mal di denti!). Ho il rifiuto per entrambi: uno è veramente di un'inutilità imbarazzante, e l'altro è un clamoroso terno al lotto: infatti la prof decide molto a caso se farti passare l'esame o no. Qualcuno è stato mandato via perchè non era vestito secondo i suoi gusti, e la sottoscritta è stata bocciata perchè lei ha voluto capire quello che voleva lei. Nello specifico:
Prof: "Mi dica il finale del libro X"
Io: "Il libro finisce bla bla bla (e riporto le parole esatte del finale del libro)"
Prof: "Ma come! Non posso promuoverla perchè il libro finisce così e così (e ripete quello che ho detto due secondi prima)"
Come si fa a studiare con convinzione quando ti si parano davanti degli elementi di questo tipo?

Sotto certi aspetti però non essere proprio in forma ha i suoi aspetti positivi: la nonna mi ha mandato i "friciulin" (impasto di spinaci, carne, uova e parmigiano fritte, a forma appunto di frittella) e la mamma, uscendo a fare due commissioni, è tornata con piccolo cadeau per me!
Inizio a trovare qualche aspetto positivo nell'aver mal di denti!

mercoledì 21 settembre 2011

Tentativo fallito

Volevo scrivere un bel post su quanto è bello aver ritrovato la serenità interiore dopo questo lieto evento.
Volevo scrivere un bel post su quanto sono sollevata da questo momento di bello stabile, dopo mesi e mesi di uragani e tempeste.
Volevo scrivere un bel post su quanto è rilassante avere il cervello finalmente concentrato solo sullo studio e senza più pensieri e paranoie da fine del mondo.
Volevo scrivere un bel post su quanto sono felice di non dover più stare a Pisa in pianta stabile.


Però con un mal di denti del genere è francamente impossibile!

lunedì 19 settembre 2011

Piccole donne crescono

Dopo un periodo particolarmente intenso, pieno di impegni, di emozioni e di stress, il primo giorno di "quiete" soffro sempre di un leggero malessere. Non so come mai, ma succede praticamente sempre. Le scorse due settimane sono state molto impegnative dal punto di vista universitario, la prossima ho ancora un paio di esami, sabato è andato tutto bene, però l'attesa è stata decisamente snervante. Ho la consapevolezza che ora davvero sono riuscita a chiudere un capitolo che mi ha fatto molto soffrire, che questa situazione è perfettamente gestibile e che non intacca niente di tutte le cose belle che mi sono conquistata con fatica e dedizione, e che i due che mi vorrebbero fuori dalla loro esistenza, in realtà non solo si sono eliminati da soli dalla mia vita, ma anche da quella di tutti i nostri amici. Nonostante tutto questo mi porti una bellissima e piacevole sensazione di sollievo, e nonostante debba studiare, oggi non riesco assolutamente a concludere nulla.
Quando mi capitano queste giornate, non c'è veramente niente da fare, se non calmarmi e riposarmi per essere pronta, domani, a portare avanti tutte le cose che ho in ballo con costanza e impegno come sempre. Insomma una giornata scazzo non ha mai ucciso nessuno!
In questo anno e mezzo penso di essere cambiata moltissimo: ho fatto una cernita delle mie priorità, sia a livello affettivo, sia per quanto riguarda le mie aspirazioni personali. Penso di essere anche diventata un pò più "donna", ma anche a partire dalle cose più stupide e materiali: ho iniziato a portare gonne e vestiti più corti, a sentirmi più femminile, a portare i tacchi alti. E poi ho pure iniziato a manifestare un maggiore interesse per il make up. Ho iniziato a seguire su Youtube i tutorial di questa allegra fanciulla, ed ho scoperto un mondo; sopratutto ho imparato a migliorarmi e valorizzarmi, tra pennelli, ombretti, fondotinta, cipria, blush e smalti.
Ed è proprio con gli smalti che vorrei concludere questo post senza un particolar fine :) Tra tutti i vari cosmetici, gli smalti sono quelli che mi danno maggiore soddisfazione e che mi piace cambiare spesso. Per il trucco occhi e il resto ammetto di essere abbastanza monotona, nel senso che quando trovo dei colori e un look che mi piace, tendo ad essere un pò "pigra" e riproporlo più volte. Con gli smalti, invece, amo cercare cose nuove, nuovi colori ecc.

Quest'estate andavano molto i colori "pop", accesi e un pò anni '80. Questi due mi hanno conquistata, sopratutto quello aranciato che sulle unghie è davvero carinissimo!


Il grigio lo trovo davvero elegante come colore, su tutto e in tutto! Vestiti, accessori, e anche per lo smalto mi fa davvero impazzire!




Invece il rosa non mi piace particolarmente: fa un pò troppo "bambolina" e come effetto non mi piace per niente. L'unica eccezione è questo smalto ciliegia, perchè è molto più scuro di quanto sembra!










Un evergreen sulle unghie! Un colore che amo tantissimo, insieme al nero! Sempre chicchissimi :P












 Come il grigio, anche il marrone lo trovo un colore elegantissimo che sta bene a tutte! Sulle unghie l'ho scoperto solo recentemente e ormai non lo mollo più!








Acquisto fresco fresco di oggi. Il blu non ha mai riscosso più di tanto i miei favori: non mi ci vedo moltissimo! Poi qualche giorno fa, sfogliando una rivista, ho visto che Dior è uscito con uno smalto blu scuro molto molto bello! Visto però il prezzo ho deciso di trovare un dupe più economico e questo non mi ha deluso per niente!







 Questo è il mio prossimo obiettivo! Sto già mettendo da parte i soldini :P















Ora la smetto di annoiarvi! Scusate, domani tornerò pienamente in me. Anzi, non è corretto dire così. Questa è una parte di me, la parte un pò più frivola, che ama le cose belle, la classe e l'eleganza, abbinare i colori, cercare di essere non bella (perchè non credo affatto di essere bella) ma piacevole. E' la parte di me che fino ad ora è rimasta un pò nascosta, ma che ora è emersa. E mi piace molto, abbinata alla parte di me più "seria" e "intellettuale"

domenica 18 settembre 2011

I'm a survivor


Eccoci finalmente a quello che considero il capitolo finale della saga dei Brangelina dei poveri. Prima di procedere col racconto del party, vi faccio notare che il post è corredato con le foto dei regali ricevuti, come gentilmente richiesto da Pupottina!
Ieri sera è stata una festa davvero splendida, e i due non sono stati per niente un problema. Quando sono arrivati, hanno avuto il loro quarto d'ora di celebrità, dovuto al fatto che era da maggio che non si vedevano da queste parti. La cosa però già arrivati in pizzeria si è notevolmente ridimensionata. Infatti lui non ha quasi detto beh per tutta la sera, lei ha passato la serata a parlare con la sua amica del cuore; nei rari momenti in cui interagivano pubblicamente, era per dire esimie stronzate (esempio: G. a Lei: "ma ci sono gli asparagi nella tua pizza?" Lei: "Si si, domani mi puzzerà la pipì!") che però non hanno minimamente inciso sulla buona riuscita del party. Il tutto si risolveva con loro che ad un certo punto non sapevano più bene che dire, neanche con le persone con cui erano più affiatate e si mettevano a fare la coppietta. Ormai non rappresentano più un problema e ieri sera l'ho capito e toccato con mano. Ora che ci penso nessuno gli ha chiesto della loro meravigliosa vita a due :P
Se devo essere onesta, c'è stato qualche episodio poco carino, ma io ho fatto finta di niente sia perchè mi ritengo superiore, sia perchè volevo solo godermi la serata e basta! Per esempio quando sono arrivati lei mi ha salutato a stento e non mi ha quasi neanche fatto gli auguri, mentre lui mi ha salutato e mi fa "ah cmq auguri!" Io l'ho guardato come per dire ne faccio anche a meno e via. Poi mentre aprivamo i regali, quando è toccato a me sono state delle statue di sale, mentre quando è toccato a D. e C. erano partecipi in modo plateale. Alla fine gli altri non sono stupidi, e credo che non ci abbiano fatto una gran figura.
Oltretutto mi sono proprio resa conto che cmq gli altri non cambiano atteggiamento perchè ci sono loro, anzi, alla fine della fiera sono loro che in un certo qual senso sono "obbligati" ad interagire con me, in quanto parte integrante del gruppo! Figuratevi che durante la cena si faceva i cretini "ah tu sei il più vecchio ecc" e C. fa "eh ma è L. (che è LUI) il più vecchio". D. la guarda e le fa "L. non c'è più non devi considerarlo".Credo che questo dica moltissimo sul come i miei amici vivono la situazione. Ieri sera credo di poter dire di aver vinto: ho avuto la prova concreta che le mie amicizie sono solide, vere e profonde e che il fatto che due persone che si vedono una tantum non mi parlino insieme o non abbiano un atteggiamento civile nei miei confronti, non può assolutamente intaccare questa cosa bellissima che mi è capitata!
Per chiudere in bellezza, questa mattina D. mi ha scritto questo stupendo messaggio che credo dia un pò il senso di che cosa è la mia compagnia e di come è la nostra amicizia: "Gioia, è stata decisamente una bellissima festa. La tua amicizia è fondamentale per me e sono felice che i ranghi tra i fedelissimi siano sempre più serrati! Ti voglio bene! Un bacione"




Ps: ero abbastanza figa e splendente?

giovedì 15 settembre 2011

Proseguendo sulla salita

Come vi avevo preannunciato, sono un pò latitante in questo periodo a causa di motivi universitari. Ieri pomeriggio sono ritornata nella mia allegra pianura, e la mamma, appena entrata in casa, mi guarda attentamente e poi sentenzia: "Madonna tesoro, hai una faccia! Cerca di riposarti un pò!". Ho quasi avuto voglia di strozzarla, però poi la furia omicida è passata pensando che era una manifestazione di preoccupazione per la salute dell'unica figlia.
Più il giorno X si avvicina, e più devo dire che sono molto più tranquilla di quanto mi aspettassi. Un pò penso che sia dovuto al fatto che in testa ho delle cose molto più importanti a cui pensare, un pò sarà che ho ricevuto un sacco di rassicurazioni da parte dei miei amici, che mi hanno ORDINATO di stare serena e di fregarmene altamente. Li ho visti contenti e "vogliosi" di festeggiarmi, quindi questo mi tranquillizza parecchio. Anche se non posso negare che un filo di agitazione c'è, e penso che sia inevitabile, sopratutto alla luce delle ultime vicende. Infatti in questa settimana, nonostante fossi molto presa coi vari esami, mi sono occupata dell'organizzazione della serata e del regalo di uno degli altri festeggiati. Ora...come lo devo interpretare il fatto che i Brangelina dei poveri hanno risposto a tutte le mail, tranne a quelle che ho scritto io? Non credo che ci vada una scienza per capire che non vengono con l'intenzione di festeggiare tre persone... Ora io mi chiedo, ma la civiltà che fine ha fatto? Nel senso non ti piaccio per tutta una serie di motivi e per continuare la vostra relazione malata avete bisogno di raccontarvi che i vostri problemi sono causati da agenti esterni e che in particolare la mia persona è una minaccia per il vostro amore profondo? Ok, sono emeriti cazzi  vostri. Ma se venite a quella che è anche la MIA festa, abbiate almeno la decenza di comportarvi da persone educate e se non riuscite neanche a rispondermi a delle email, beh statevene nella vostra torre d'avorio, senza rompere le palle al mondo!Oltretutto lo trovo ancora più incomprensibile alla luce del fatto che vengono giù per la festa e chissà poi quando li rivedremo (grazie a Dio!).Quindi è doppiamente incomprensibile! Vi giuro che sono delle cose che non capisco: insomma ci sono miliardi di persone che non mi piacciono al mondo, ma non per questo le tratto a pesci in faccia. Ok non ci esco insieme e non vado a prenderci il caffè, però le tratto con educazione e rispetto, come credo che vada trattato qualsiasi essere umano!!! Ovviamente sabato, oltre ad essere altamente figa e splendente, andrò lì apposta a salutarli, e a fare due righe di conversazione civile, proprio per dimostrare che a casa mia l'epoca della clava e delle pitture rupestri è passata da un bel pezzo! Cmq, come dice il mio amico D., "porta pazienza, tanto vedrai che questo è l'ultimo anno che vengono a festeggiare con noi. Stai tranquilla!"
Eh...la mia ora di svago mattutino pre studio è bella che finita... Torno a queste 600 pagine di tortura!

venerdì 9 settembre 2011

Il cambiamento parte dai capelli

Mentre tornavo da mensa, pensavo che non c'è niente di più vero del fatto che quando una donna ha voglia di grandi cambiamenti, la prima cosa che cambia sono i capelli! Non importa se lunghi, corti, rossi, biondi o neri. La parola d'ordine è novita! Effettivamente credo di essere un esempio vivente di questa teoria; ogni grande svolta è stata sempre preceduta da un cambio di look abbastanza radicale!
Guardare per credere gente!


Questi sono i miei capelli dalla nascita all'inizio del terzo anno di università!










 Questo invece è il taglio dal terzo anno in poi fino ad oggi :P




Cambiamento del momento: dei stupendissimi colpi rosso rubino, che dalle foto non so se si vedono tanto, ma fidatevi che ci sono :P
Speriamo che questo rosso mi porti fortuna!

giovedì 8 settembre 2011

La quiete prima della tempesta

Oggi ho deciso di prendermi mezzo pomeriggio libero. Sono state giornate di studio intenso e martedì ho l'orale dello scritto di questa mattina. Però almeno una mezza giornata di libertà me la devo prendere se non voglio che il mio cervello imploda!
Sulle nuove coinquiline non ho molte news perchè, anche se è da domenica che sono giù, ci siamo viste davvero pochissimo. Io sono in fase studio selvaggio e disperato (ergo giornate in biblioteca e la sera arrivo, ceno e crollo), una ha sempre il fidanzato attaccato alle chiappe e quindi è un pò difficile entrare in contatto, mentre l'altra fa praticantato in uno studio qui a Pisa, e quando rientra in casa penso che abbia bisogno di stare un pò tranquilla oppure ha delle cose da fare, perchè se ne va in camera e non la si vede più. Se non ho capito male poi vuole anche fare la scuola legale per fare poi il concorso in magistratura quindi ci sta che abbia i fatti suoi anche lei.
Però per ora il giudizio è positivo: mi sembrano due brave ragazze, molto educate e gentili. E magari più avanti ci saranno anche delle occasioni per socializzare, in caso contrario pace. L'importante è che in casa si sia ristabilito un clima civile e sereno, che alla fine è la cosa che mi interessava di più.
Questa sera prenoterò anche per la fatidica festa; ammetto che sono molto più tranquilla a riguardo: è ovvio che mi dispiace perchè quando vuoi bene ad una persona è inevitabile che sia così, però non ho intenzione di farmi rovinare la serata e in generale sono stanca di dargli l'importanza che forse non si merita. Non mi ha neanche fatto gli auguri per il mio compleanno, che forse da quello che pensavi fosse il tuo migliore amico sarebbe una cosa più che normale...detto questo che vada con Dio sinceramente!
Ed ora passiamo al lato frivolo: in quest'allegra pausa ho deciso che vado a fare un pochino di shopping! Niente spese pazze ovviamente, ma ho visto uno smaltino proprio carino carino :P
E sempre parlando di unghie, in una pausa dallo studio mi sono data agli esperimenti:
L'ho fatta senza lunette e forse non è il massimo della precisione, ma visto che quando sono in fase di studio selvaggio assomiglio più ad un orso che ad una donna, almeno così conservo il mio lato umano :P

martedì 6 settembre 2011

I segni del destino a volte esistono

Causa sciopero generale ho dovuto cambiare sede di clausura e sono passata dalla biblioteca di Filosofia (la mia preferita sia come "arredamento", come velocità di connessione, e specialmente per il fatto che si può andare con tranquillità a mensa senza che nessuno ti freghi il posto) a quella di Anglistica. Non è malaccio però la connessione è molto più lenta, devi ancorarti alla sedia se no ti fregano il posto e quindi se si ha in programma di passare la giornata conviene prendere un panino e mangiare qui.
E' proprio in questa mia "pausa pranzo" che ho notato una cosa alla mia sinistra:


Lo prendo come un segnale di buon auspicio per il futuro :)

lunedì 5 settembre 2011

Certe cose di lunedì non si possono reggere!

"Io e il mio amorino con le Converse uguali! E i nostri cellulari nuovi..."

Già è lunedì...già cerco di non pensare a certe cose...e poi Facebook mi fa comparire sulla bacheca certi scempi...

E pure l'oroscopo non è dalla mia: "Giornataccia. La Luna è ostile e anche Mercurio disegna un’orbita poco favorevole: ce n’è quanto basta per vedere l’umore scivolare all’altezza della suola delle scarpe! I progetti si complicano, la fiducia in voi stessi diminuisce, tutto sembra più difficile. Non fatevi travolgere dal pessimismo."


Oggi avrei voglia di chiudermi in un eremo!

sabato 3 settembre 2011

Alcuni aggiornamenti

Qualche piccolo aggiornamento veloce. Dato che ho notato che la questione viaggi ha suscitato parecchio interesse in voi, ho pensato che potesse essere una cosa carina iscrivermi a Flickr e caricare alcune delle mie foto più belle. Purtroppo, un pò per pigrizia e un pò perchè in alcune occasioni la macchina fotografica non era la mia, non ho le foto di tutti i posti che vi ho detto nel post del compleanno. Metterò solo quelle che ho sulla memoria esterna (le più significative). Ho iniziato a caricare qualcosina, ma quelle più consistenti le caricherò la prossima settimana! Ovviamente non è che uno è obbligato a guardare le mie foto, però mi sembrava un'opzione carina da mettere sul blog.
Per il resto dalla prossima settimana non so bene come, quando e se sarò nella blogsfera. Domani scendo a Pisa per iniziare la prima tornata di esami: tra pulizie, spesa, sopravvivenza generica, una nuova coinquilina (che è vero che sostituisce la pazza, però l'idea domani di scendere e di non sapere bene chi c'è in casa mi mette un pò d'ansia), e il fatto che ho appena staccato Internet (perchè andando giù così poco pagare era un controsenso) non so bene come e quando posterò di nuovo. Sicuramente continuerò a leggervi!
A presto e buon fine settimana a tutti!

giovedì 1 settembre 2011

Ricordi

In questa piccola pausa dalla marcia forzata sui libri ,per concludere in fretta il mio percorso universitario, davanti ad un buon caffè mi sono lasciata andare ai ricordi dei miei viaggi. L'ultima estate "on the road" è stata quella del 2009 e se penso che sono ben due anni che non metto il naso fuori dall'Italia la cosa non va per niente bene! Appena laureata dovrò cercare di recuperare, sempre che trovi uno straccio di lavoretto per potermi pagare la fuga (c'è una cosa in ballo ma per scaramanzia per ora continuo il mio religioso silenzio).
Il 2009 è stato un anno davvero magico. A giugno mi sono laureata e, dopo aver lavorato tutto l'inverno in un bar in un centro commerciale, ho deciso di andare via un paio di mesi. Destinazioni: Galway (Irlanda) e Monaco di Baviera. E' stata un'estate stupenda, intensa, in cui ho conosciuto tantissime persone, ho visitato posti straordinari e ho veramente ricaricato le pile, pronta per un'altra fatica universitaria. Sono fatta così: ogni tanto ho bisogno di queste avventure solitarie (che poi solitarie non sono mai perchè una volta in loco conosco sempre molte persone) per ritrovarmi, per capire ancora che il mio spirito è rimasto intatto.
Di quell'estate il posto che mi è rimasto più nel cuore sono le Isole Aran: una vera e propria gita in solitaria. Sono partita una piovosa domenica mattina da Galway e sono arrivata a Inis Mor, la più grande isola dell'arcipelago, composto da tre isole, sperando di trovare una sorta di paradiso perduto. E così è stato. 42 km quadrati di erba, muretti in pietra, di sapori antichi, di vecchie leggende, di folletti e di fate che corrono lungo le scogliere a picco sul mare, del frastagliare delle onde sulle rocce, del suono di una lingua antica, il gaelico, conservata come un qualcosa di sacro.
Non mi sono mai sentita così vicina alla mia anima come in questo luogo,in cima alla scogliera più alta e suggestiva dell'isola.